Sono tanti i legami del mondo mitteleuropeo con l’Italia. L’Italia è una tra le mete turistiche preferite, è il Paese dell’arte e della “dolce vita”, della buona cucina e dei grandi vini, è apprezzata per la creatività e lo stile, alla base del “Made in Italy”. L’Italia è anche un paese con una grande rete logistica.
La penisola italiana si protende come un pontile naturale nel Mar Mediterraneo al centro di importantissime rotte di scambi commerciali. La distanza che separa le regioni della Germania Meridionale, della Svizzera, dell’Austria, dai porti del Northern Range, come Rotterdam, Anversa o Amburgo, spesso è maggiore di quella rispetto ai porti del Mediterraneo, come Genova o Trieste. Per questo i porti italiani sono una risorsa da sfruttare per l’industria europea.
Le merci che passano dal Mediterraneo, sbarcate nei porti italiani per raggiungere da sud i mercati del centro Europa significherebbero un grande risparmio di tempi e di emissioni di CO2. E in tempi di grande incertezza, dove si susseguono le disruption delle supply chain, diversificare i percorsi di approvvigionamento diventa un’importante strategia di risk management per le aziende.
Per questo i Ports of Genoa hanno deciso di cominciare un dialogo, attraverso ITALCAM con aziende e operatori logistici tedeschi, presentando informazioni sui servizi offerti dai porti di Genova, Pra’, Savona e Vado e dalla loro grande comunità logistica, per “cambiare” le modalità tradizionali con cui le imprese pensano ai propri percorsi di import-export.
Sotto il nome di Ports of Genoa, sono raggruppati i porti marittimi di Genova, Pra’, Savona e Vado, che costituiscono il maggiore sistema portuale italiano in termini di volume di traffico, offerta di servizi e impatto economico.
Situati nel punto più settentrionale del Mar Mediterraneo, a 150 km da Milano, a 200 km dal confine con la Svizzera, 620 km da Monaco di Baviera e 700 km da Stoccarda, i Ports of Genoa sono collegati a oltre 450 porti in tutto il mondo, grazie a oltre 150 servizi marittimi di linea regolari, che assicurano un elevato indice di connettività marittima anche nel difficile scenario odierno, condizionato dalla limitata operatività del Canale di Suez.
Sulle banchine dei Ports of Genoa operano 35 terminal privati, gestiti da grandi player internazionali come PSA, APM Terminals, MSC, Hapag Lloyd, che sono in grado di accogliere ogni tipo di merce: container, Ro-Ro, perishable, pharma, project cargo, offrendo sempre servizi specializzati di alta affidabilità, ritagliati sulle esigenze del cliente.
Rotte più brevi, carbon footprint più leggera, assenza di congestione, diversificazione delle supply chain: sono diversi i vantaggi che hanno convinto aziende della Svizzera e della Germania meridionale a utilizzare i Ports of Genoa.
Change can be good !
Per maggiori informazioni scriveteci a: marketing@portsofgenoa.com