La prima Dem inviata riguarda i frutti protagonisti dell’estate, le pesche e le nettarine, e le albicocche.
I medici tedeschi avranno la possibilità di richiedere per il loro studio un kit informativo con schede prodotto e calendario della stagionalità dei frutti.
L’iniziativa coinvolge il mondo sanitario per stimolare i consumi di frutta in pericoloso e costante calo. In particolare uno studio condotto dall’Università di Leeds ha analizzato le abitudini alimentari di 2383 bambini londinesi in età scolare (età media di 8,3 anni). I soggetti selezionati hanno risposto a un questionario standard relativo ai loro consumi alimentari nell’arco di un mese.
La popolazione investigata consumava mediamente 293 g/giorno di frutta e verdura (equivalenti a 3,7 porzioni) e solo il 37% dei bambini raggiungeva l’obiettivo dei 400 g di frutta quotidiani. (Christian et al., J Epidemiol Community Health 2013; 67:332-338).
I bambini che, secondo la ricerca, consumavano più frutta erano quelli che mangiavano sempre in famiglia, disponevano di un’ampia scelta di frutta in casa e coloro ai quali i genitori preparavano la frutta.
Utili e importanti indicazioni da tenere ben presenti per educare al consumo.