Missione a Vienna del porto di Trieste organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Tedesca

La presentazione del porto di Trieste presso l'Ambasciata d'Italia a Vienna, organizzata dalla delegazione per l’Austria della Camera di Commercio Italo-Tedesca in collaborazione con l’Autorità di sistema portuale dell'Adriatico orientale, ha permesso di porre le basi per un rilancio dei traffici austriaci da e verso questo porto del Nord Adriatico.

Il porto di Trieste risulta essere nel 2016 il primo porto d'Italia con un traffico complessivo di merci movimentate pari a oltre 59 milioni di tonnellate, come sottolineato dal Presidente dell'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico orientale Zeno D’Agostino.

“In questo evento vedo un tassello importante nella costruzione di una più forte e innovativa partnership commerciale capace di innescare molteplici benefici per i nostri rispettivi territori. Il nostro comune retaggio storico – ha sottolineato la Presidente Serracchiani – ha individuato Trieste quale scalo portuale di riferimento per l’Europa centrale, ruolo questo attribuito con maggior forza anche dalla recente riforma del sistema portuale italiano”.

Il Segretario Alessandro Marino ha dichiarato: “In questo momento l’Austria fa transitare molti traffici sia in export che in import attraverso i porti del Nord Europa che detengono una quota di mercato del 65% in esportazione e del 44% in importazione rispetto al totale delle merci movimentate via mare. Un segnale significativo che tende a un maggior utilizzo dei collegamenti attraverso il Nord Adriatico si è già potuto notare nel 2016, a tal punto che per la prima volta il porto di Trieste risulta nella classifica dei primi sei porti europei utilizzati dagli operatori austriaci”.

Sono stati oltre 200 gli operatori austriaci presenti all'evento che hanno potuto incontrare la delegazione di spedizionieri e terminalisti triestini. L'alta affluenza di pubblico specializzato ha testimoniato il notevole interesse per il tema trattato, grazie anche agli investimenti operati negli ultimi due anni, finalizzati al rafforzamento dei collegamenti intermodali tra Trieste e l’Austria.